L’amianto è un minerale fibroso con ottime proprietà tecnologiche, è stato impiegato dopo la seconda guerra mondiale per produrre più di 3000 tipologie di manufatti.
L’utilizzo di materiali contenenti amianto è stato vietato nel 1992 essendo stato provato che respirare le polveri, disperse nell’aria a causa delle lavorazioni o a seguito della rottura e del deterioramento, può causare anche dopo molti anni patologie tumorali dei polmoni e delle membrane che li rivestono (mesoteliomi).
Attualmente l’esposizione professionale a polveri di amianto consegue agli interventi di rimozione dei materiali che lo contengono. Tali lavorazioni, se eseguite non correttamente, possono rappresentare un rischio anche per l’ambiente.