Fenice risana e ristruttura ogni tipo di copertura

Agenda Sostenibilità 2023

Agenda Sostenibilità 2023

Con grande piacere possiamo dire che la nostra azienda partecipa all’iniziativa Agenda Sostenibilità 2023.

Un’iniziativa che il Gruppo Athesis sta portando avanti da diverso tempo.

Ci si concentra su: la mobilità, il sociale, l’edilizia, l’energia, la sicurezza, la sanità, la tutela dell’acqua e la raccolta dei rifiuti.

Potete leggere i contenuti del progetto sull’edizione odierna dell’Arena di Verona.

Per informazioni:https://www.fenicecoperture.it/

https://www.larena.it/

Bando ISI 2022

Bando ISI 2022 – Finanziamento a fondo perduto per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Il bando ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori.

Incoraggia le piccole e medie imprese, operanti nel settore della produzione primaria agricola, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature innovative al fine di abbattere le emissioni inquinanti.

Oltre a migliorare il rendimento e la sostenibilità globale si cercherà di conseguire la riduzione del livello di rumorosità e del rischio infortunistico.

  • Beneficiari: Associazioni/Onlus/Consorzi, PMI, Grande Impresa, Micro Impresa.
  • Settore: Agricoltura, Artigianato, Commercio, Industria, Servizio/No Profit, Turismo, Cultura, Agroindustria/Agroalimentare.
  • Spese finanziate: Consulenze/Servizi, Attrezzature e macchinari.
  • Agevolazione: Contributo a fondo perduto.

Tipologia di interventi ammissibili

Progetti di bonifica per materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3.

Entità e forma dell’agevolazione

Lo stanziamento complessivo è pari a euro 333.365.189,00.

Le risorse finanziarie destinate ai progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sono ripartire per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.

Il finanziamento, in conto capitale, è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA come di seguito riportato.

Per gli assi 1, 2, 3 e 4 il finanziamento non supera il 65% delle predette spese, fermo restando i seguenti limiti:

  • Assi 1, 2, 3 il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 5.000,00 euro né superiore a 130.000,00 euro.

Scadenze

L’apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda avverrà il 2 maggio 2023, mentre la chiusura è prevista per il 16 giugno 2023, ore 18:00.

Le regole tecniche per l’inoltro della domanda online e la data di apertura dello sportello informatico sono ancora in aggiornamento.

Aggiornamento ricavato dalle comunicazioni inviate dal Dott. Massimo Miele dello studio Effepartners di Affi (VR). https://www.effepartners.eu/it/

Per informazioni e preventivi: https://www.fenicecoperture.it/

 

Agenda della sostenibilità: l’ambizione di fare di più!

Agenda della sostenibilità: l’ambizione di fare di più!

Agenda sostenibilità 2023 – La sostenibilità sostenibile

Il progetto pluriennale è ideato e promosso dal Gruppo Editoriale Athesis ed è sviluppata sulla base dei 17 obiettivi che l’Onu si è proposta di realizzare entro il 2030.

L’iniziativa nasce con lo scopo di informare e sensibilizzare il grande pubblico su temi di fondamentale importanza, quali appunto lo sviluppo sostenibile.

Grazie alla connessione unica sul territorio del Gruppo, Athesis sostenibilità vuole contribuire ad educare e incoraggiare lettori e realtà locali a partecipare in modo più attivo allo sviluppo e alle grandi sfide che saremo chiamati ad affrontare.

Rinnoviamo per il 2023 la nostra collaborazione con Athesis

Fenice Srl, il Partnership Pack con qualifica di Gold Partner dell’evento.

Una collaborazione iniziata nel 2022, quest’anno l’Agenda del Gruppo Athesis inizia a consolidarsi e a prendere forma.

Con le iniziative dei dodici mesi appena trascorsi, sono state scavate fondamenta sempre più profonde e solide.

Ora va costruito il piano successivo, che inizia a proiettarsi sulla skyline di un orizzonte che guarda lontano, a quel 2030, meta ideale dell’Agenda dello Sviluppo sostenibile stabilita nell’agosto 2015 dalle Nazioni Unite.

Oggi, nel 2023 ci troviamo nel bel mezzo di un cantiere aperto, che non si ferma e continua a crescere.

Una poderosa mole di materiale giornalistico, grafico e audiovisivo prodotto e pubblicato da Athesis ci dà indicazioni su un futuro vivibile, rispettoso dell’ambiente e delle persone.

Un futuro compatibile con stili di vita, di produzione industriale e culturale e di valorizzazione del capitale umano e della natura.

Per informazioni e preventivi:https://www.fenicecoperture.it/

Rimozione lastre contenenti amianto

Rimozione lastre contenenti amianto

Cos’è l’amianto

L’amianto è un minerale a struttura fibrosa che in passato è stato largamente utilizzato in molte applicazioni per le sue molteplici capacità tecnologiche.

Essendo stata riconosciuta nel tempo la pericolosità delle sue fibre se inalate, con la legge 257/92 ne è stato vietato, su tutto il territorio nazionale, la produzione, il commercio, l’estrazione e l’importazione.

Se i materiali contenenti amianto non vengono manomessi e sono in buone condizioni non comportano un rischio.

Procedure per la rimozione

L’impresa affidataria deve presentare il “Piano di Lavoro” alle autorità competenti e successivamente aspettare i 30 giorni di silenzio/assenso.

Gli operatori, prima di procedere alla rimozione delle lastre devono provvedere, utilizzando un pompa airless, a trattare tutte le superfici dei materiali interessati alla bonifica con un prodotto vinilico incapsulante colorato (prodotto da https://www.venber.it/).

Una volta sganciati i fissaggi, le lastre in amianto si posizionano sopra un foglio di nylon appoggiato su un bancale.

Il bancale viene successivamente sigillato con il nylon di adeguato spessore, chiuso con del domo pack e con nastro adesivo indicante la dicitura “attenzione pericolo amianto”.

I bancali così confezionati vengono trasportati e conferiti in discariche per rifiuti pericolosi.

L’impianto finale rilascerà al produttore del rifiuto la quarta copia del formulario indicante il peso effettivo la data e l’ora del conferimento.

Tutte queste attività devono essere svolte da aziende iscritte all’Albo Gestori Ambientali.

Per informazione e preventivi: https://www.fenicecoperture.it/

 

 

rimozione-lastre-amianto

 

 

 

 

 

 

 

Reti da circo anticaduta

Reti da circo anticaduta

un sistema per eliminare il rischio delle cadute dall’alto

Le reti da circo anticaduta di sicurezza vengono da noi utilizzate come protezione collettiva nei lavori di realizzazione delle coperture e nei lavori in quota in generale.

Sono dispositivi destinati ad arrestare l’eventuale caduta di persone od oggetti durante i nostri interventi.

Il posizionamento delle reti di sicurezza tipo “S” consente la completa mobilità ai nostri operatori in tutte le operazioni di lavoro in copertura.

La direttiva 89/391/CEE riguardante l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro, e la sua trasposizione nel D.Lgs. 14/08/1996 n. 494 e successive modifiche e integrazioni determina i principi di azione preventiva, anteponendo la protezione collettiva all’uso di protezione individuale.

Inoltre, indica, tra gli altri sistemi di protezione contro le cadute dall’alto, l’uso di reti di sicurezza.

Il D.Lgs. 81 del 09/04/2008 riprende e specifica tali direttive.

Per visitare il nostro sito: https://www.fenicecoperture.it/

 

Una agricoltura circolare e sostenibile.

Sintesi Decreto Ministeriale recante interventi per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale (agricoltura circolare e sostenibile).

Finalità e ambito di applicazione.

Il DM prevede che per le aziende agricole, gli impianti fotovoltaici sono ammissibili agli aiuti unicamente se l’obbiettivo è quello di soddisfare il fabbisogno energetico dell’azienda e se la loro capacità produttiva non supera il consumo medio annuo di energia elettrica dell’azienda agricola, compreso quello familiare.

Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti una o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture:

  • Rimozione e smaltimento amianto;
  • Realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;
  • Realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d”aria).

Soggetti beneficiari.

  • Imprenditori agricoli;
  • Imprenditori agroindustriali;
  • Cooperative agricole.

Risorse ed entità degli aiuti.

Per gli anni dal 2022 al 2026 le risorse ammontano a 1.500 milioni di euro a valere sui fondi del PNRR.

La spesa massima ammissibile per singolo progetto è pari a euro 750.000,00 (euro settecentocinquantamila/00), nel limite massimo di euro 1.000.000,00 (un milione) per singolo Soggetto beneficiario.

Il contributo riconosciuto sarà in conto capitale (fondo perduto) pari al 40% per le Regioni diverse da quelle meno sviluppate e tale aliquota di aiuto potrà essere maggiorata di 20 punti percentuale per:

  • Giovani imprenditori;
  • Investimenti collettivi;
  • Investimenti in zone soggette a vincoli naturali.

Interventi e spese ammissibili.

I lavori ammissibili all’agevolazione, da realizzare sui tetti di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale, devono prevedere l’installazione di impianti fotovoltaici.

Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti una o più degli interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture indicati sopra.

Sono considerate ammissibili:

  • realizzazione di impianti fotovoltaici;
  • rimozione e smaltimento dell’aminato, e l’esecuzione di interventi di realizzazione o miglioramento dell’isolamento termico e della coibentazione dei tetti e/o di realizzazione di un sistema di aereazione connesso alla sostituzione del tetto.

Per tutte le lavorazioni sopra citate sono ammissibili le spese di progettazione, asseverazioni ed altre spese professionali richieste dal tipo di lavori.

Comprese quelle relative all’elaborazione e presentazione all’istanza, direzione lavori e collaudi, se prestate da soggetti esterni all’impresa.

Interventi e spese non ammissibili.

E’ consentita la realizzazione di impianti fotovoltaico su coperture anche diverse da quelle su cui si opera la bonifica dell’aminato.

Si ammette l’opera di bonifica anche su superfici superiori a quelle dell’installazione di impianti fotovoltaici, purché appartenenti allo stesso fabbricato.

Documentazione.

Alla domanda di agevolazione dovrà essere allegata la seguente documentazione:

a) modulo informatizzato con anagrafica del Soggetto beneficiario, descrizione catastale dei manufatti oggetto di intervento, descrizione di massima dell’intervento, richiesta di contributo, dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000;

b) relazione tecnica asseverata da parte di professionista abilitato.

Procedure e tempistiche investimenti ed erogazioni.

I Soggetti beneficiari dovranno realizzare, collaudare e rendicontare gli interventi entro 18 mesi dalla data della pubblicazione dell’elenco dei soggetti beneficiari.

Deve essere garantita comunque la realizzazione, collaudo e rendicontazione degli interventi entro i 30 giugno 2026.

L’ammontare massimo del contributo è erogato in un’unica soluzione a conclusione dell’intervento, fatta salva la facoltà di concedere, un’anticipazione fino al 30%, a fronte della prestazione di idonea garanzia fideiussoria.

Fonte: Consorzio Italiano per l’Agricoltura Circolare info@agricolturacircolare.org

Per informazioni e preventivi: info@fenicecoperture.it

Prezzi delle materie prime e pandemia da Covid-19

Alcune considerazioni sulla gestione dei contratti

Riteniamo interessante riportare alcune considerazioni riguardanti l’incremento dei prezzi delle materie prime e il loro impatto negli appalti privati (parti riprese dalla circolare di Confindustria Verona del 2 Luglio 2021). https://www.confindustria.vr.it/

Premessa

“Tra i numerosi effetti della pandemia da Covid-19, l’incremento dei prezzi di acquisto delle materie prime sta determinando notevoli criticità per le imprese.
In quanto incide sull’equilibrio dei contratti in corso di esecuzione, sulle trattative per l’instaurazione di nuovi rapporti commerciali, nonché sulla sicurezza degli approvvigionamenti.”

Rimedi in caso di sopravvenienze sperequative del contratto

“Affinché si abbia eccessiva onerosità, è necessario che si determini una notevole alterazione nel rapporto originario fra le prestazioni, che impegni ultra vires una parte nell’esecuzione delle proprie, ovvero impedisca di trarre dal rapporto le utilità per le quali è stato concluso.”

“Quanto agli appalti privati, ‘art. 1664 c.c. prevede che, qualora per effetto di circostanze imprevedibili si siano verificati aumenti o diminuzioni nel costo del materiale o della manodopera, tali da determinare un aumento o una diminuzione superiori al decimo del prezzo complessivo convenuto, l’appaltatore o il committente possono chiedere una revisione del prezzo medesimo.”
“La richiesta di revisione del prezzo non legittima l’appaltatore a sospendere l’esecuzione dell’opera né il committente a sospendere l’adempimento delle obbligazioni cui è tenuto.”
“Inoltre, l’appaltatore non può chiedere la revisione del prezzo per le opere non regolarmente e tempestivamente consegnate.”

La relazione dell’Ufficio del massimario della Cassazione

“I contratti devono essere rigidamente rispettati nella loro formulazione originaria laddove rimangano inalterati i presupposti e le condizioni di cui le parti hanno tenuto conto al momento della stipula.”
“Qualora una sopravvenienza rovesci il terreno fattuale e l’assetto giuridico-economico su cui poggia la pattuizione negoziale, la parte danneggiata deve poter avere la possibilità di rinegoziare il contenuto delle prestazioni.”
“La buona fede è infatti espressione del principio costituzionale della solidarietà, secondo cui ciascuno deve salvaguardare l’interesse dell’altro.”
“La conseguenza è che chi si sottrae all’obbligo di ripristinarlo commette una grave violazione del regolamento contrattuale.”

“Qualora si ravvisi una sopravvenienza nel sostrato fattuale e giuridico che costituisce il presupposto della convenzione negoziale, quale quella determinata dalla pandemia Covid-19, la parte che riceverebbe uno svantaggio dal protrarsi dell’esecuzione del contratto alle stesse condizioni pattuite inizialmente deve poter avere la possibilità di rinegoziarne il contenuto, in base al dovere generale di buona fede oggettiva nella fase esecutiva del contratto”.

https://www.fenicecoperture.it/

 

 

 

Temperature estive e caldo in cantiere

Aumentano sempre di più le temperature e di conseguenza i rischi per i lavoratori

In breve

Il bollettino del Ministro della Salute e le previsioni meteo prevedono, per questa stagione estive, temperature molto elevate per diversi giorni consecutivi.
Queste condizioni climatiche costituiscono un vero e proprio pericolo per le persone e in particolare per i lavoratori che operano in ambienti esposti.

Approfondimenti

Le previsioni hanno determinato in provincia di Verona, e non solo, decessi per colpi di calore.
Pertanto il datore di lavoro deve tenere conto delle capacità e delle condizioni degli stessi al fine di escludere il più possibile che qualcuno si senti male.
Bisogna integrare il DVR (Documento Valutazione Rischi) valutando il rischio “microclima”, informare e formare i lavoratori, inserire un programma di acclimatamento graduale e , se necessario, prevedere un programma di turnazione adeguato.
Coloro che rischiano maggiormente sono i lavoratori che operano all’aperto come agricoltori e gli operai dei cantieri edili e stradali.

Il cenacolo dell’Impresa digitale

“Oltre il green. I vantaggi reali di un approccio sensibile”

Confermiamo anche per quest’anno la nostra partecipazione all’iniziativa “Il Cenacolo dell’Impresa” come sponsor ufficiale.

In breve

Il Comitato Piccola Industria di Confindustria Verona organizza il primo di due talk show digitali dedicati al tema della sostenibilità martedì 11 maggio alle ore 18:00.

Intitolati “Oltre il green. I vantaggi reali di un approccio sostenibile”.

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione sul sito di Confindustria Verona: https://www.confindustria.vr.it/

Troverete anche la locandina con il programma dell’evento, consultabile sul sito.

Approfondimenti

Ultimamente si parla moltissimo di sostenibilità con un’accezione quasi esclusivamente “green”.

Attraverso due talk show digitali con testimonianze di imprenditori e manager di aziende che hanno intrapreso significativi percorsi di sostenibilità, si intende – con la consueta ottica concreta e operativa – esplorarne i diversi ambiti applicativi e comprenderne i reali vantaggi per l’impresa.

I relatori del primo incontro sono Cristina Corradini, CEO Marmi Corradini Group, e Giangiacomo Pierini, Direttore Affari Istituzionali e Comunicazione Coca-Cola HBC Italia.

Il presedente della Piccola Industria Matteo Albrigi introdurrà l’evento.

Il secondo incontro è pianificato per martedì 21 settembre 2021 alla ore 18:00.

I due appuntamenti si inseriscono nel progetto “Crescere sostenibili” di Confindustria Verona che prevede molteplici iniziative dedicate alla sostenibilità in azienda.

I contenuti più rilevanti vengono raccolti e sistematizzati in un nuovo canale informativo del sito web.

Interventi per Bonus 65%.

Abbiamo ultimato l’intervento di rifacimento del manto di copertura del Condominio FIVE A sito a Verona in Viale del Lavoro.

La detrazione del 65% concessa sugli interventi mirati alla riqualifica energetica degli edifici è stata prorogata sino al 31 dicembre 2021.

Interventi detraibili

L’agevolazione consiste nel riconoscimento di detrazioni d’imposta nella misura del 65% delle spese sostenute.

Da ripartire in rate annuali di pari importo, entro un limite massimo di detrazione diverso a seconda degli interventi previsti.

Si tratta di riduzioni dall’Irpef e dall’Irpef concesse per interventi che aumentino il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti e che riguardano, tra le altre, anche:

  • Il rifacimento dell’involucro di edifici esistenti (come pareti, finestre, tetti, coperture e pavimenti).

Importi massimi

I tetti massimi d’importo (cioè di spesa effettuata) sui quali calcolare la detrazione variano in funzione del tipo di intervento.

Condizione indispensabile per fruire della detrazione è che gli interventi siano eseguiti su unità di immobiliari e su edifici esistenti di qualunque categoria catastale.

Chi può godere della detrazione

Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d’impresa, che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento e che sostengono le spese dell’intervento stesso.

Documentazione da presentare

Per godere del bonus è necessario presentare la seguente documentazione:

  • L’asseverazione da parte di tecnico abilitato, che consente di dimostrare che l’intervento realizzato è conforme ai requisiti tecnici richiesti.
  • L’APE (Attestato di Prestazione Energetica), redatto da un tecnico non coinvolto nei lavori, che comprende i dati relativi all’efficienza energetica propri dell’edificio.
  • La scheda formativa da spedire all’Enea e sempre entro i novanta giorni dalla data del collaudo.

Pagamenti

Bisognerà inoltre pagare le fatture con apposito bonifico bancario o postale, in particolare il bonifico dovrà presentare:

  • Il codice fiscale del soggetto che richiede la detrazione.
  • Il codice fiscale o la partita IVA del fornitore.
  • La seguente causale: “Detrazione del 65% ai sensi della Legge 296/2006.

Richiedi un preventivo gratuito contatta Fenice: https://www.fenicecoperture.it/

bonus 65%

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