Fenice risana e ristruttura ogni tipo di copertura

Agenda Sostenibilità 2023

Agenda Sostenibilità 2023

Con grande piacere possiamo dire che la nostra azienda partecipa all’iniziativa Agenda Sostenibilità 2023.

Un’iniziativa che il Gruppo Athesis sta portando avanti da diverso tempo.

Ci si concentra su: la mobilità, il sociale, l’edilizia, l’energia, la sicurezza, la sanità, la tutela dell’acqua e la raccolta dei rifiuti.

Potete leggere i contenuti del progetto sull’edizione odierna dell’Arena di Verona.

Per informazioni:https://www.fenicecoperture.it/

https://www.larena.it/

Come trattare l’amianto prima della rimozione – L’incapsulamento

La rimozione del materiale

L’attività di bonifica dei materiali contenenti amianto può essere eseguita solo da ditte autorizzate (Cat. 10 dell’Albo Gestori Ambientali), in possesso di tutti i requisiti di legge e formalmente abilitate.

Prima dell’esecuzione di queste operazioni è obbligatorio presentare un Piano di Lavoro per lavori di demolizione e rimozione dell’amianto, come prescritto dall’art. 256 del D.Lgs 81/2008, allo Spisal dell’ULSS competente del territorio.

La bonifica per rimozione del materiale contenente amianto è l’unica tipologia di intervento che risolve il problema in maniera definitiva.

Ma è anche la più complessa da realizzare; è per questo che la legge non consente l’intervento a ditte non autorizzate.

Questa complessità deriva dal fatto che, se non eseguita correttamente, può causare un grossissimo rilascio di fibre di amianto che vengono aereo-disperse nell’area di cantiere, con conseguente pericolo per i lavoratori interessati ma anche per gli estranei.

L’incapsulamento

La principale operazione da eseguire sul manufatto contenente amianto, prima della sua rimozione, è il trattamento con un apposito prodotto incapsulante.

Questo prodotto è costituito da un’emulsione fluida ad elevata concentrazione di polimeri sintetici all’acqua e nanoparticelle fortemente penetranti ed aggrappanti.

Appositamente formulato per evitare la dispersione di fibre nell’ambiente; incapsulante tipo “D” secondo il D.M. 20 agosto 1999.

Questo prodotto, a seguito dell’applicazione e una volta asciugato, acquisisce prestazioni uniche:

  • ottima resistenza alla pioggia;
  • elevata resistenza all’abrasione;
  • alta visibilità del supporto trattato;
  • nessuna separazione di fase (solido-liquido);
  • assenza di impurità che accludano e abradano l’impianto di verniciatura;
  • possibilità di utilizzo anche con pompe non professionali.

Come si usa:

E’ necessario nebulizzare a pioggia con pompe a bassa pressione uno strato di incapsulante per contenere l’aereo-dispersione di fibre di amianto e fissarle al supporto.

Lo scopo dell’applicazione dell’ incapsulante è quello di far aderire le particelle e le fibre libere o liberali di amianto al substrato solido del manufatto.

Per maggiori informazioni: https://www.fenicecoperture.it/