Come trattare l’amianto prima della rimozione – L’incapsulamento

La rimozione del materiale L’attività di bonifica dei materiali contenenti amianto può essere eseguita solo da ditte autorizzate (Cat. 10 dell’Albo Gestori Ambientali), in possesso di tutti i requisiti di legge e formalmente abilitate. Prima dell’esecuzione di queste operazioni è obbligatorio presentare un Piano di Lavoro per lavori di demolizione e rimozione dell’amianto, come prescritto […]

La rimozione del materiale

L’attività di bonifica dei materiali contenenti amianto può essere eseguita solo da ditte autorizzate (Cat. 10 dell’Albo Gestori Ambientali), in possesso di tutti i requisiti di legge e formalmente abilitate.

Prima dell’esecuzione di queste operazioni è obbligatorio presentare un Piano di Lavoro per lavori di demolizione e rimozione dell’amianto, come prescritto dall’art. 256 del D.Lgs 81/2008, allo Spisal dell’ULSS competente del territorio.

La bonifica per rimozione del materiale contenente amianto è l’unica tipologia di intervento che risolve il problema in maniera definitiva.

Ma è anche la più complessa da realizzare; è per questo che la legge non consente l’intervento a ditte non autorizzate.

Questa complessità deriva dal fatto che, se non eseguita correttamente, può causare un grossissimo rilascio di fibre di amianto che vengono aereo-disperse nell’area di cantiere, con conseguente pericolo per i lavoratori interessati ma anche per gli estranei.

L’incapsulamento

La principale operazione da eseguire sul manufatto contenente amianto, prima della sua rimozione, è il trattamento con un apposito prodotto incapsulante.

Questo prodotto è costituito da un’emulsione fluida ad elevata concentrazione di polimeri sintetici all’acqua e nanoparticelle fortemente penetranti ed aggrappanti.

Appositamente formulato per evitare la dispersione di fibre nell’ambiente; incapsulante tipo “D” secondo il D.M. 20 agosto 1999.

Questo prodotto, a seguito dell’applicazione e una volta asciugato, acquisisce prestazioni uniche:

  • ottima resistenza alla pioggia;
  • elevata resistenza all’abrasione;
  • alta visibilità del supporto trattato;
  • nessuna separazione di fase (solido-liquido);
  • assenza di impurità che accludano e abradano l’impianto di verniciatura;
  • possibilità di utilizzo anche con pompe non professionali.

Come si usa:

E’ necessario nebulizzare a pioggia con pompe a bassa pressione uno strato di incapsulante per contenere l’aereo-dispersione di fibre di amianto e fissarle al supporto.

Lo scopo dell’applicazione dell’ incapsulante è quello di far aderire le particelle e le fibre libere o liberali di amianto al substrato solido del manufatto.

Per maggiori informazioni: https://www.fenicecoperture.it/

 

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