Fenice risana e ristruttura ogni tipo di copertura

Interventi per Bonus 65%.

Abbiamo ultimato l’intervento di rifacimento del manto di copertura del Condominio FIVE A sito a Verona in Viale del Lavoro.

La detrazione del 65% concessa sugli interventi mirati alla riqualifica energetica degli edifici è stata prorogata sino al 31 dicembre 2021.

Interventi detraibili

L’agevolazione consiste nel riconoscimento di detrazioni d’imposta nella misura del 65% delle spese sostenute.

Da ripartire in rate annuali di pari importo, entro un limite massimo di detrazione diverso a seconda degli interventi previsti.

Si tratta di riduzioni dall’Irpef e dall’Irpef concesse per interventi che aumentino il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti e che riguardano, tra le altre, anche:

  • Il rifacimento dell’involucro di edifici esistenti (come pareti, finestre, tetti, coperture e pavimenti).

Importi massimi

I tetti massimi d’importo (cioè di spesa effettuata) sui quali calcolare la detrazione variano in funzione del tipo di intervento.

Condizione indispensabile per fruire della detrazione è che gli interventi siano eseguiti su unità di immobiliari e su edifici esistenti di qualunque categoria catastale.

Chi può godere della detrazione

Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d’impresa, che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento e che sostengono le spese dell’intervento stesso.

Documentazione da presentare

Per godere del bonus è necessario presentare la seguente documentazione:

  • L’asseverazione da parte di tecnico abilitato, che consente di dimostrare che l’intervento realizzato è conforme ai requisiti tecnici richiesti.
  • L’APE (Attestato di Prestazione Energetica), redatto da un tecnico non coinvolto nei lavori, che comprende i dati relativi all’efficienza energetica propri dell’edificio.
  • La scheda formativa da spedire all’Enea e sempre entro i novanta giorni dalla data del collaudo.

Pagamenti

Bisognerà inoltre pagare le fatture con apposito bonifico bancario o postale, in particolare il bonifico dovrà presentare:

  • Il codice fiscale del soggetto che richiede la detrazione.
  • Il codice fiscale o la partita IVA del fornitore.
  • La seguente causale: “Detrazione del 65% ai sensi della Legge 296/2006.

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Rimozione di una vecchia copertura in amianto-cemento tipo eternit

Siamo intervenuti a Colognola ai Colli (VR) per un intervento di bonifica di una vecchia copertura in amianto-cemento tipo eternit. Successivamente l’immobile verrà demolito.

Una vista dall’alto.

Torretta di salita e parapetti tassellati.

Foto 1

Foto 2

Foto 3

Foto 4

Vista aerea prima del nostro intervento.

Riqualificazione Energetica

 

Con la Legge di Stabilità 2020 è stata prorogata, sia per le società che per le persone fisiche, l’agevolazione fiscale per interventi di Riqualificazione Energetica degli edifici.

L’agevolazione consiste nella detrazione d’imposta, compreso dal 50% al 65% delle spese sostenute, entro un limite massimo di detrazione fruibile, stabilito in relazione a ciascuno degli interventi previsti.

Modalità operative e Tempistiche:

Gli interventi effettuati devono avere determinate caratteristiche tecniche ed occorre inviare all’ ENEA, entro 90 giorni fine lavori, alcuni documenti che attestino la natura dell’intervento effettuato, tra cui l’asseverazione redatta da parte di tecnico abilitato in merito ai risultati ottenuti in ambito di risparmio energetico.

 Per saperne di più cliccare il link qui di seguito: Riqualificazione Energetica

Riqualificazione e restyling di un fabbricato industriale

Riqualificazione e restyling di un fabbricato industriale, rispettando le esigenze di budget del cliente, evitando interventi invasivi sulle murature e salvaguardando le facciate stesse dagli agenti atmosferici.

Dopo aver predisposto una struttura metallica di supporto, sono state posate delle lamiere grecate orizzontali delineando in maniera armonica i volumi di un edificio di grosse dimensioni.

Il miglioramento estetico è ben visibile.

Le soluzioni di intervento sono molteplici e la scelta dei materiali è determinante sul risultato finale.

 

 

Riqualificazione Lucernari interni

Riqualificazione lucernari: un intervento che si fa spesso una volta conclusa una buona manutenzione della copertura è la sostituzione dei vecchi lucernari in vetroresina, con nuove lastre in policarbonato alveolare con conseguente miglioramento termico e luminoso.

Nella foto in copertina vediamo lucernari nuovi, nell’altra i vecchi ingialliti.

 

Riqualificazione Soffitto

Riqualificazione Soffitto: un esempio di riqualificazione di un soffitto con lastre di lamiera metallica, in sostituzione di vecchi pannelli eraclit.

La soluzione adottata ha reso gli ambienti interni molto più luminosi e allo stesso tempo ha permesso di ottenere un confinamento efficace, anche ai fini della sicurezza durante le operazioni eseguite nel rifacimento della copertura esterna.

 

Cessato Piano casa e rimozione delle opere incongrue

Cessato Piano casa e rimozione delle opere incongrue: nuova disciplina delle premialità legate all’ampliamento e alla demolizione e ricostruzione di edifici.

I contenuti più significativi della legge regionale n. 14/2019 possono essere così riassunti.

Finalità: promozione della demolizione di manufatti incongrui e riqualificazione edilizia ed ambientale;

Crediti edilizi da rinaturalizzazione: attribuzione di crediti che deve tener conto di localizzazione, consistenza e destinazione d’uso del manufatto incongruo; costi di demolizione, di bonifica e di rinaturalizzazione; tipologia e destinazione d’uso delle aree di utilizzo dei crediti;

Interventi edilizi di ampliamento: la norma consente l’ampliamento degli edifici esistenti, nei limiti del 15% del volume o della superficie, purchè (a) la prestazione energetica della parte ampliata sia almeno in classe A1; (b) siano utilizzate tecnologie per l’uso di fonti energetiche rinnovabili.

Premialità maggiorate: la percentuale di ampliamento “base” può essere elevata di un ulteriore 25%, anche in presenza di (a) prestazione energetica dell’intero edificio in classe A4, (b) realizzazione di pareti ventilate, (c) isolamento acustico e (d) rimozione e smaltimento di elementi in cemento amianto.

Materiale fornito da Confindustria